martedì 1 dicembre 2015

AL CICLISMO




E' la tua aria aperta che fa la differenza. Fortuna che la porti sempre con te.

Ma anche la strada, i fossi, gli alberi a bordo strada, le colline. Hai proprio tante qualità, devo dire.
Sono i piccoli dettagli, le cose di tutti i giorni che messe insieme fanno la differenza, dando vita allo sport. A questo sport, a te in particolare.
Alla fine col passare del tempo lo si nota sempre meno, e si tende a dimenticare, ma la tua vera qualità è l'ambiente. Non hai limiti.
Se voglio salire? Salgo. Se voglio girare a destra? Giro. Voglio fermarmi? Mi fermo.
Libertà assoluta di movimento.



Anche quando sono accecato dalla fatica e la mente non è più lucida, tendo a dimenticare. Rischio di non guardarmi più attorno e di perdere per strada i tuoi regali più belli.
Mi dimentico della tua essenza, di quella natura che mi stai offrendo senza chiedere niente in cambio, se non un po' di fatica. Sei così generoso, in fondo.

Faccio una curva: ecco, il ciclismo mi ha appena regalato una valle larga, luminosa, pulita. Scendo giù a curiosare. Mi ci addentro senza sapere cosa aspettarmi... E scopro che tu, ciclismo, ancora una volta mi regali dell'altro. E poi ancora e ancora e ancora, non smetti mai di sorprendere. Ma come farai?

Ho passato tanti anni al tuo fianco e credo che altrettanti ne passerò, se anche a te andrà bene. Mi piace star con te perché sono io il motore, io il carburante, io la benzina, io il pilota, io il computer di bordo. Sono il capitano di questa nave. Sono così tante cose tutte racchiuse in una sola. E tutto grazie a te.

Ma posso godere di questi privilegi solo quando sono lontano dal resto, dallo studio o dai soliti posti. Possibilmente anche dalla gente. Si impara a conoscersi davvero solo quando si è lontani da tutto, specialmente ora che viviamo in un mondo di connessioni e dipendenze da social, che non fanno altro che allontanarci. O almeno ci provano, senza riuscirci...
Pedalando ti allontanerai dagli altri ma comincerai a ritrovare te stesso. Provare per credere.

Mi fai sentire uno schifo quando provo a fare qualcosa per cui non sono pronto, ad esempio quando non sono allenato. E' per questo che hai un difetto: non fai mai sconti. Ma proprio a nessuno, e questa alla fine è una delle tue qualità.
Non andrò mai forte per un colpo di fortuna.  Ma non andrò mai neanche piano per una qualsiasi sfortuna. Hai fatto bene i calcoli, devo dire, e sei sempre puntuale quando mi presenti il conto.

Mi fai anche sentire forte e invincibile, certe volte. Quindi grazie, davvero...

Mentre pedalo poi, la mente vola e mille pensieri l'attraversano, alcuni si fermano, altri proseguono senza sosta. Certe volte, quando son solo, mi fai sentire un genio, perché espandi i miei sensi elaborando mille cose che giù dalla bici non riuscirei neanche ad immaginare.
E altrettante cose che qui non riesco neanche a spiegare.

Che cosa magica che sei. 

Jack



2 commenti:

  1. Passione allo stato puro! Parole che escono direttamente dal cuore e dalle tue emozioni... Ciao Jacopo Stavros e Paola

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