lunedì 2 febbraio 2015

UNA NUOVA SPINTA


Innanzitutto vorrei scusarmi per l'enorme ritardo nel pubblicare questo articolo, ma negli ultimi mesi sono stato più in giro che a casa e non è semplice trovare sempre il tempo e la voglia per scrivere. Da oggi pubblicherò con più regolarità. Detto questo, buona lettura a tutti.


E' tutto così diverso.
Sì, in fondo si tratta sempre di pedalare, di fare km, di sudare e faticare, ma è comunque diverso.
Per certi aspetti essere passato su strada è quasi come aver cambiato sport.
Quasi, perché anche qui la parola d'ordine è fatica, anche se si tratta di una fatica diversa da quella a cui ero abituato qualche mese fa.
La preparazione per il 2015 è iniziata il 13 Novembre e i primi 2 mesi sono volati tra sedute in palestra e
uscite esclusivamente su strada, prima brevi e poi sempre più lunghe. Alcune con la nuova squadra, nei primi 3 ritiri di Novembre e Dicembre, tutti insieme, altre da solo, come sono abituato a fare da sempre.
Poi a Gennaio sono volato in Spagna con la squadra per allenarmi e per creare un gruppo unito, forte e sicuro ad un solo mese dalla prima gara. A Calpe abbiamo lavorato tanto, mettendo nelle gambe (oltre a tanti km) moltissima qualità, spendendo intere giornate sulle stesse strade percorse dai vari Campioni che infiammeranno il 2015 gara dopo gara. Abbiamo incrociato Nibali, Aru e tutti i migliori Team al mondo al lavoro sulle strade spagnole. E' stato un ritiro duro ma bellissimo, a mio avviso.


E' tutto nuovo.
E a volte mi sembra di essere in un esercito.
Pedalare fianco a fianco per ore, in una quindicina, tutti con le stesse divise e le stesse bici, come dei soldati. Vivere insieme in una casa, mangiare insieme, allenarsi insieme, confrontarsi. E' principalmente questo, il mondo della strada. In questi pochi mesi ho capito che la squadra conta davvero, anche se poi la fatica la fanno tutti.
Mi piace provare, sperimentare, e lo sto facendo con questa nuova avventura iniziata in un momento importante della mia vita. Ho paura, a volte, a pensare a quello che mi aspetta e alle fatiche che incontrerò. Sento gli altri parlare e ricordare allenamenti, giornate e gare durissime ed è normale provare paura e curiosità per qualcosa che non si conosce. Ma ci sto lavorando.
In fondo credo che 14 anni di Mtb ti riescano a dare tanto, forse più di qualsiasi altra cosa, in termini di coraggio e grinta. Tu, biker che sai leggendo, lo sai bene.
E come sempre mi piace scrivere e raccontare per farvi sapere come funziona, che si tratti di asfalto o di sterrato.

Osservo, chiedo, mi informo, cerco di raccogliere tutte le informazioni che non conosco su questo mondo per poi farle mie, pur sapendo che questo non sarà sufficiente, perché alla fine, come sempre, spetta a te farti spazio, con le tue gambe, quando sarà ora. La teoria è utile ma non è tutto.

Non è vero che la strada non è divertente, di sicuro la Mtb lo è di più, nella sua essenza e negli allenamenti, ma la strada sa dare tanto, tante emozioni. Ho notato quanto gli allenamenti su strada siano più duri, più stressanti e sicuramente più lunghi. Ma alla fine si tratta sempre di pedalare, e se ti piace, non ci sono problemi... Il resto sono scuse.
Dopo tutti questi anni, sento una nuova spinta, un qualcosa che mi porta a soffrire, ad allenarmi tutti i giorni, con più fame e più precisione di prima, ed è quello che cercavo.

Fa uno strano effetto uscire di casa, prendere la bici da corsa e poi accorgersi che non si tratta solo più di allenarsi con quella, ma di conviverci, come prima era con la Mtb.
Guardare avanti e vedere sempre un copertoncino al posto di una ruota grassa, assaggiare lo sterrato solo per uscire di casa per poi prendere l'asfalto e non lasciarlo più, qualche volta fa male ed è difficile.

Certe volte mi capita ancora di sognare un manubrio da 70 cm, un bosco ed un sentiero che lo attraversa. Poi mi sveglio.

Jack


4 commenti:

  1. Come sempre è un piacere leggerti. In bocca al lupo Jacky.

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    1. Grazie Massimo! In bocca al lupo anche a te e ai tuoi ragazzi per la stagione.

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  2. Non ci sono parole per descrivere ciò che tu riesci a trasmettere a me e a tutti quelli che leggeranno questo articolo! Continua così e non ti fermare! In bocca al lupo per la prossima stagione e mi raccomando : tienici informati!!! :-)

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    1. Mi fa molto piacere! Crepi il lupo e... un grandissimo saluto!

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