Ciao amici,
vi scrivo da casa (in ritardo, lo so) dopo due settimane molto intense ma allo stesso tempo produttive e divertenti.
Sono stato ospite in Valle d'Aosta dei miei amici Omar e Arald per una settimana, ho passato dei giorni davvero fantastici a casa Garbolino tra pedalate su salite dure e lunghe, partite a poker, sfide a bowling e tanti altri momenti trascorsi sempre in compagnia di gente speciale.
Una settimana di "riposo" (anche se in realtà ho pedalato quasi 17 ore) per staccare un po' dal mondo racing e dall'atmosfera a volte pesante che questo porta con se.
Una settimana che mi ha regalato quella sensazione di libertà grande che si prova poche volte. E vi spiego perché.
Quando sei in giro con la tua bici (strada o mtb che sia) e non hai orari da seguire, puoi raidare, scattare (se stai bene), andare via regolare (se non stai tanto bene), scattare foto (se non hai fretta), scherzare con i tuoi compagni di viaggio, esplorare nuovi posti e conoscere nuovi limiti. E se sei in Valle d'Aosta, con i tuoi amici, tutto questo è ancora più facile, spontaneo, naturale. Perché qui la bici è tradizione...
Salite senza fine e discese di ogni tipo ti fanno sentire libero, parti in sella alla tua bici e sai che quella Valle ti può offrire tanto. Una salita, due, tre, puoi farne tantissime ma alla fine ti renderai conto che vincono e vinceranno sempre loro.
Noi ciclisti siamo destinati a perdere contro le salite, ma non ci stuferemo mai di combattere.
Dopo il Campionato Italiano mi sono preso 2 giorni di vacanza e non ho toccato la bici, per poi riprendere ad allenarmi (quasi sempre con la bici da corsa) facendo giri lunghi e tanta salita. Oltre a tutto questo ho anche partecipato a una prova di Coppa Piemone Xc a Casapinta, dove sono riuscito a vincere dopo una gara tutt'altro che semplice... Due forature (una davanti e una dietro) su un percorso molto corto ma tutto da guidare nel bosco. Non è mai facile vincere e nonostante qualche problemino la giornata si è conclusa nel migliore dei modi.
In Valle d'Aosta ho anche partecipato all'Aosta-Gran San Bernardo, storica "cicloturistica" tutta in salita che dopo 100 metri diventa una vera e propria gara, conclusa al 4° posto (peccato), portando però a casa un ottimo tempo (1h 29' 44").
Approfitto dell'occasione per salutare il mio fan N°1, mio zio Alberto, sperando che risalga presto in bici dopo la brutta caduta di due mesi fa. Ti aspetto all'Aosta-G.S.Bernardo del prossimo anno.
Ora che ho trovato la condizione che inseguivo da inizio stagione voglio godermela, facendo allenamenti lunghi e duri per capire fin dove posso arrivare.
Naturalmente non mancano mai le giornate di riding (com'è successo ieri dalle parti di Rivoli con il mio amico Massimo Mascia) per preparare un finale di stagione dove voglio raccogliere tanto.
Ancora qualche settimana lontano dalle gare, 10 giorni di Training Camp XCO nella sede dell'U.C.I in Svizzera e poi a Settembre si riattacca il numero sulla schiena pensando al futuro.
Working for,
Jack
Spero di non mancare all'Aosta-G.S.Bernardo del prossimo anno. Certo non potrò ancora attaccare il tuo tempo, ma chissà, magari nel 2016... ;-)
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