mercoledì 11 giugno 2014

SOLE, SABBIA E VIGNE




Il weekend scorso si può descrivere in tre semplici parole: sole, sabbia, vigne.
Mentre in Germania andavano in scena i Campionati Europei io correvo a Calosso la nona prova della Coppa Piemonte Xc, nella terra del vino, il mio Piemonte.
Dopo il difficile weekend della "Rampignado" avevo voglia di riscatto ma allo stesso tempo non volevo fare una gara all'attacco spendendo troppe energie come avevo fatto a Candia, raccogliendo poi un amaro secondo posto.
Il programma era quello di fare una gara in difesa, aspettando che la gara si sviluppasse e più che tutto che fossero gli altri ad
accendere la miccia.
La prova percorso è stata piuttosto drammatica, più di 30 gradi e un giro lungo addirittura 8 km e mezzo, una salita asfaltata infinita e delle rampe cattive su per i vigneti con un fondo sabbioso che faceva salire la sensazione di calore. Era un bel po' che non si vedeva un Xc così lungo e così Old Style.

Prima della gara l'acqua andava via a fiumi, sulle gambe, sulle braccia, sulla schiena, sulla testa, ovunque. Importantissimo partire idratati e freschi anche perché non c'erano quasi mai tratti d'ombra, infatti il percorso era tutto esposto al sole, sulle colline.

Partenza piuttosto tranquilla e primo giro caratterizzato da uno studio continuo, tutti (io, Penna, Pesse, Caneva, Lamastra, Barone) che si guardano in faccia, bevono e nessuno che si prende la responsabilità di tirare e fare il ritmo. Situazione già vista, ma questa volta resto anche io passivo (vista anche la gamba pesante a causa del notevole carico settimanale) e mi godo la "passeggiata" iniziale...
Poi finalmente Barone e Penna aprono il gas e inizia la bagarre, fino a quando nel secondo giro "Pennino" prende 20 metri di vantaggio e capisco che è il momento giusto per provare ad andare via. Lo riprendo e gli do un cambio, uno solo ma decisivo.
Quando tiriamo il fiato siamo rimasti in 3 (io, Penna, Pesse) e abbiamo un buon vantaggio. Verso la fine del secondo giro vado avanti con il mio passo e in cima alla salita mi ritrovo solo, così decido di continuare con un ritmo regolare bevendo e bagnandomi spesso, senza mai smettere di controllare il vantaggio.
All'arrivo sento la pelle pizzicare e bruciare, il caldo mi ha consumato e la sabbia ha finito per ricoprirmi.
Bello vincere, ancora più bello farlo davanti a un pubblico che ha tifato alla grande dall'inizio alla fine.

Tutto pronto per Vermiglio, Val di Sole...


Jack

Photo: La Bicicletteria

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