VERMIGLIO,
brutti ricordi (2011-2013) e altri decisamente più belli (2012). Quella pianura che proprio non digerisco e quella salita durissima che invece mi piace, poi la discesa "bastarda" e infine gli strappi in erba che portano all'arrivo. Semplice, corto, cattivo.
Weekend passato in compagnia degli amici e degli avversari di sempre: i Bonetto, i ragazzi del "Lago Maggiore" e del Courmayeur, i fratelli Caneva (dei quali uscirà presto un'intervista doppia) e il miglior tifoso della Val di Sole PP Polla.
Pioggia, sole e nuvole per tutto il fine settimana ci hanno tenuto compagnia rendendo il percorso davvero tosto...
La gara inizia male, subito dopo lo start io e Olivotto ci tocchiamo e perdo
posizioni ma alla fine conta poco visto che la gara è lunga, poi nel primo giro perdo il controllo del mezzo e scivolo malamente su un tratto veloce sbattendo testa, spalla destra e costole. Mi alzo, una fitta, poi riparto e penso solo a recuperare ma vedo gli altri lontani e non sono dove volevo e dovevo essere.
Per il resto della gara (4 giri su 7 per la regola dell'80%) vado avanti solo con la grinta, con l'obiettivo di racimolare qualche punto per la generale.
31° assoluto, 14° Under 23, peggior prestazione dell'anno agli Internazionali d'Italia.
Certe volte anche se ce la metti tutta, anche se sbagli e poi provi a recuperare, anche se dai il massimo, anche se non vuoi smettere di provarci fino alla fine, non tutto va nel verso giusto.
Crolli e poi combatti.
Il ciclismo mi piace perché quando sei in gara non hai alternative, devi combattere, attaccare, difenderti, restare in piedi. In gara sei solo.
Diceva il grande Eddy Merckx: "quando la strada sale non puoi nasconderti".
Ed è vero. In gara sei tu contro gli altri, non c'è contatto fisico ma ogni pedalata è un gancio andato a segno o mancato, ogni strappo è un'occasione per colpire l'avversario, per mandarlo a terra.
Alcune volte stendi gli altri, altre volte vai al tappeto.
Funzione così, ma per migliorare serve anche questo... Cadere a terra, sporcarsi, ricominciare da capo, allenarsi, risalire in alto, non sbagliare più e vincere per K.O.
Domenica prossima ultima occasione, vietato sbagliare.
Sconfitto ma in piedi,
Jack
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