Settimo lo scorso anno. Sesto ieri.
Chiusa di Pesio, gran fondo del Marguareis (gara abbastanza dura con quasi 1500 m di dislivello complessivo in meno di 40 km), a distanza di alcuni mesi le cose non sono cambiate poi così tanto, anche quest'anno ho faticato più del previsto. Vi spiego perché.
Nelle gare di Cross Country, come sapete, si parte "a tutta" cercando di fare subito un primo giro molto veloce, mentre in una gran fondo in genere il ritmo iniziale è controllato e la velocità aumenta con il passare chilometri. Per questo motivo anche ieri, come lo scorso anno, mi sono fatto prendere un po' la mano cercando di tenere la testa della corsa (i miei due "capitani" Porro e Schweiggl che hanno chiuso 1° e 2°) pagando poi lo sforzo negli ultimi km della prima salita.
L'unico aspetto positivo è stato che
, facendo così, ho staccato subito i miei diretti avversari tra gli Under 23, Rossi su tutti.
La gara è stata però piuttosto "noiosa" e dalla prima salita in poi ho fatto l'intera Gf praticamente da solo, su e giù per dei sentieri davvero cool fino all'arrivo. Ad un certo punto mi sembrava quasi di essere in allenamento, da solo nel bosco, gli unici miei compagni di viaggio erano il mio fiatone e le foglie secche che si spezzavano al passaggio delle ruote. Nessun punto di riferimento, eravamo io e la mia Grande S, soli assieme.
Ma in fin dei conti quando sei con la tua bici non ti senti mai veramente solo.
Sono soddisfatto del 6° posto assoluto e della vittoria tra gli Under, anche se in queste prime prove di Coppa Piemonte il numero dei partecipanti di un certo livello è piuttosto basso e non ci sono quindi i riferimenti per un confronto duro ma vero.
E a volte è meglio prendere mazzate ma fare un passo avanti piuttosto che vincere ma restare fermi (mentalmente) sempre nello stesso punto.
La prova di ieri mi interessava relativamente, ma è stato un buon allenamento in vista di domenica prossima.
Siamo infatti a metà Maggio e sta iniziando un periodo per me molto importante e delicato, che mi vedrà ai nastri di partenza della quarta prova degli Internazionali d'Italia a Chies d'Alpago. Le ultime settimane sono state buone e non ho avuto intoppi nei programmi di allenamento, so di aver lavorato bene e per questo sono sereno e fiducioso. Adesso quindi una settimana "easy" di scarico e venerdì sera si parte per il Veneto.
Sarà una verifica importante, ma posso dire di aver svolto con precisione e passione i compiti a casa.
At salut,
Jack
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