Domenica scorsa ho preso parte alla prima prova di Coppa Piemonte Xc a Monteu Roero.
Abbiamo corso in condizioni pazzesche: acqua, fango, pioggia, freddo.
Tutto questo nello stesso giorno in cui si corre la Classicissima di Primavera, la Milano-Sanremo. Mi sono presentato ai nastri di partenza dopo una settimana per me molto difficile, durante la quale non no mai avuto sensazioni positive in bici e ho pagato un po' troppo lo sforzo di Maser. La testa era determinata a centrare quella che poteva essere la prima vittoria dell'anno, ma era anche bloccata da una condizione poco brillante. Viste le drammatiche condizioni del percorso (perché erano drammatiche, fidatevi), ho deciso di non provarlo, così mi sono fatto raccontare a grandi linee le condizioni del terreno dagli altri riders, che si possono riassumere più o meno così:
"Fango, si fa quasi tutto a piedi".
Ho montato i tacchetti e ho iniziato a sgonfiare le gomme, optando alla fine per una pressione di 1.5 bar al posteriore e 1.4 bar all'anteriore. Ed è stata una buona scelta, anche se...
Dopo 15 minuti in griglia il giudice (finalmente) dà il via e nel lancio Corti impone un ritmo tranquillo, ci ritroviamo insieme a Gambino, Fumarola e ad un ragazzo Chileno. Poi entriamo nel circuito e dopo alcuni tratti di discesa molto viscidi, svariate derapate (in stile speedway, per farvi capire) e qualche scivolata qua e là io e Fumarola riusciamo a guadagnare alcuni secondi di vantaggio che in una gara lenta come questa sono preziosi. Devo ammettere che era una goduria andare di traverso per metri e metri con il piede di fuori...
Io e Denis ci diamo qualche cambio ma proprio sul più bello sbagliamo strada saltando un bivio mal segnalato e quando ci accorgiamo dell'errore è ormai troppo tardi per recuperare (in più i giudici, rendendosi conto che correre in quelle condizioni iniziava ad essere problematico, decidono di togliere un giro).
Vince Corti davanti a Gambino, seguito dal Chileno (Franco Alvarez) mentre io chiudo al quarto posto dopo aver combattuto a lungo con quest'ultimo.
Peccato per l'occasione persa (mi sarebbe piaciuto cercare di vincere o comunque salire sul podio) ma sinceramente dopo la gara avevo solo voglia di farmi una doccia calda e di andare a vedere la Milano-Sanremo, un po' deluso e un po' amareggiato per il mio errore ma ancor più per la pessima organizzazione generale della gara che poteva essere sicuramente gestita meglio.
Nessuna difficoltà tecnica (senza fango sarebbe stata veloce come una gara di Ciclocross), pochissimo personale sul tracciato, percorso decisamente troppo lungo (circa 7 km), premiazione sotto l'acqua e senza podio, pasta party inesistente. Spesso ci lamentiamo che in Piemonte si corre troppo poco e che il movimento Xc è pressoché fermo, ma fino a quando ci saranno gare con queste caratteristiche non possiamo aspettarci una grande presenza. Sono il primo a sostenere questo circuito e a partecipare alle sue gare non appena ne ho l'occasione, ma bisogna migliorare. Sono sicuro che nelle prossime prove gli altri organizzatori sapranno fare di meglio e ci daranno l'occasione per essere entusiasti e orgogliosi della nostra Regione.
Cambiando argomento, ho finalmente ritrovato il giusto colpo di pedale e spero di fare, questa domenica a Montichiari, una bella gara. Senza pressione.
In fondo sognare non costa nulla, no?
Jack
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