La prima prova degli Internazionali d'Italia è sempre preceduta da una grande attesa, per vari motivi.
Tutti hanno voglia di portare a casa una delle 3 ambite maglie di leader del circuito.Bianco, blu, rosso.
Tre colori importanti per tre categorie diverse: Junior, Under, Elite.
Quando sei in griglia puoi leggere sul volto di ogni tuo singolo avversario la voglia di prendere una di quelle tre maglie. Ma alla fine solo uno avrà l'occasione di tenersi quella maglia e di appenderla in camera, come si fa solo con i trofei più belli.
Sicuramente per qualcuno è un obiettivo chiaro, definito e raggiungibile mentre per altri è una
visione o addirittura un sogno. Ma quel sogno esiste, ed è in ognuno di noi.
Il bello della "prima" internazionale sta proprio nel fatto che tutti hanno la propria possibilità, tutti hanno gli stessi punti (zero) e sono quindi tutti potenziali leader. Inutile sottovalutare qualcuno o prevedere la vittoria di qualcun'altro, perché ormai siamo abituati a vedere exploit di atleti che nel giro di qualche gara diventano veri Campioni. E' il caso di Alessandro Naspi? Possibile, è ancora presto per dirlo ma sicuramente ha dimostrato grande forza e valore vincendo nettamente a Maser tra gli Junior davanti ad un favorito Saravalle.
La voglia di fare una buona gara c'era anche da parte mia, ho lavorato tanto per arrivare ad avere una buona condizione già in questo periodo ma davanti a me ho trovato una giornata difficile.
Sono arrivato a Maser con le gambe pesanti a causa delle tante ore passate in bici negli ultimi 10 giorni e ci siamo ritrovati a correre su un percorso a mio avviso non particolarmente bello ma sicuramente durissimo.
Nessuna difficoltà tecnica particolare a parte l'accoppiata artificiale (che ormai non manca mai) formata dal Rock Garden e da alcuni gradoni veloci e ripidi.
Prima di raccontarvi della gara ci tengo a fare una precisazione: in giro c'è ancora qualcuno che sostiene che l'Xc in Italia sia ormai "morto" e senza futuro, ma credo che i 114 partenti della gara Open di Maser dimostrino il contrario. L'Xc è vivo. E non morirà mai perché noi non lo faremo mai morire.
Detto questo, torniamo alla gara.
La partenza è stata buona e dopo il lancio ero intorno alla 25esima posizione, dopo aver preso un buon ritmo sentivo di avere una buona pedalata ma dopo i primi due giri mi sono bloccato. Gambe pesanti e stanchezza generale mi fermano, inizio a girare con tempi alti e perdo posizioni giro dopo giro. Ogni volta che qualcuno mi passa provo a seguirlo ma dopo pochi metri non tengo il ritmo e perdo terreno.
So quanto sia importante portare a termine la gara e prendere punti così stringo i denti e finisco tutti e 6 i giri in programma, ma quando arrivo (41° assoluto e 12° Under 23) sono esausto. E' stata davvero durissima.
Dopo la gara analizzo quello che è successo e studiando la classifica mi accorgo che nonostante io sia andato piano gli altri Under 23 non sono così lontani (ad eccezione dei primi 2, Valdrighi e Bertolini che fanno un altro mestiere).
Sono sicuro che come ogni anno riuscirò a dire la mia sui percorsi che preferisco, a partire da Montichiari (30 Marzo).
Intanto ad Alassio i miei compagni di squadra Porro e Schweiggl non hanno fatto prigionieri e hanno chiuso 1° e 3° dominando la gara come solo loro sanno fare. Bella lì
Ognuno ha scoperto le proprie carte e da adesso in poi sarà battaglia: sappiamo chi va forte, chi è migliorato e chi ha sete di vendetta per i prossimi appuntamenti. Voi di che gruppo fate parte?
Dopo essermi ripreso dalla "batosta" di domenica sto valutando se prendere parte o meno alla prima prova di Coppa Piemonte Xc in programma questa domenica, ma conoscendomi so già che sarà difficile rinunciare...
In conclusione volevo ringraziare tutti quelli che mi seguono e che mi supportano, siete sempre di più quindi Grazie.
P.S: il mio amico Antonio Fusco ha aperto un blog e sono sicuro che ci divertiremo a leggere i suoi racconti ogni settimana, quindi date un'occhiata anche al suo sito (http://www.antoniofusco.blogspot.it), bravo Tony!
Keep riding,
Jack
Grande Jacopo ! L'xc è Vivo !
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