lunedì 2 dicembre 2013

DIREZIONE 2014


Ciao ragazzi, è passato un po' di tempo da quando ho scritto il resoconto della Roc d'Azur (che ha avuto un bel successo, per cui vi ringrazio), e sono successe parecchie cose.
Come ogni anno è iniziata la scuola (questa volta però si tratta dell'Università), da circa un mese sono iniziati gli allenamenti in palestra, appena riesco faccio un giro in bici per non dimenticare come si sta in sella e mangio qualche pizza in più del solito... Tutto bene insomma.
Vi scrivo per raccontarvi quelle che sono state un po' le sensazioni del mio primo anno tra gli Under 23...
Nel complesso sono soddisfatto del mio 2013, iniziato in Liguria a metà Febbraio e finito in Francia a metà Ottobre, un anno lungo dove la prima cosa che ho capito è stata che, se da Junior ti puoi permettere una "giornata no" (dove comunque il risultato bene o male arriva), da Under non puoi sbagliare. Ogni errore costa caro e devi fare attenzione ai dettagli, come alla scelta delle traiettorie, al recupero e alla qualità degli allenamenti.
Ci sono state giornate dure (come a Nalles) e giornate dove tutto è stato più semplice (Lugagnano), ma alla fine ciò che conta è arrivare a fine anno e avere la certezza di aver imparato, di aver fatto un passo avanti.
La prossima stagione inizia presto, con le prime prove degli Internazionali d'Italia a Marzo quando ancora l'aria è fredda e le gambe non girano come dovrebbero. Per questo voglio lavorare bene ed essere pronto per quel periodo, consapevole che sarà un inizio duro... Molto duro...
Vanno via dalla categoria quelli che quest'anno erano i punti di riferimento, i Magnifici 4 (Ghery, i due gemelli Braidot e Pettinà) ma arrivano dei giovani interessanti come Bertolini (il Bullo ci farà come sempre vedere delle belle cose) e Barri.
Dopo appena un mese e mezzo dall'ultima gara so che l'attesa è ancora lunga ma la voglia di correre è già tanta, per il momento però mi diverto con una bici da Enduro (generosamente prestata dal negozio "La bicicletta" di Favria) con cui oltre a raidare su e giù per le montagne del Canavese mi alleno (pesa ben 14 kg...).
Infine vi voglio dire due cose:

  • il prossimo anno sarò ancora con la Silmax (che si chiamerà Silmax X-Bionic); è un ambiente che mi piace e dove sento di riuscire a crescere passo dopo passo;
  • sto lavorando ad un progetto, vorrei montare e pubblicare sul canale Youtube qualche video durante il corso della stagione (video semplici, corti e spero simpatici) per mostrare un po' il mondo della Mtb a 360° (specialmente a chi magari non viene alle gare), quindi riprendendo piccoli pezzi di gare, allenamenti, raidate e tanto altro... Fatemi sapere se l'idea vi piace con un commento e presto pubblicherò il primo video. 
Ciao ragazzi. Have fun,


Jack

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