L'attesa é finita.
È' arrivato il periodo delle grandi classiche degli Internazionali, che come ogni anno si apre con Nalles (BZ), uno degli appuntamenti più belli e duri della stagione. Una di quelle gare che ogni anno é diversa, una di quelle che solo i campioni riescono a vincere.
Proprio in vista della gara di Bolzano, domenica ho corso ad Avigliana per ritrovare il giusto ritmo dopo 3 settimane senza gare, ma non è stato così semplice... Vi spiego.
Il percorso mi piaceva anche se per essere un Xc era un po' lungo (6 km), ma le salite e le discese erano veloci e ci si divertiva parecchio a guidare visto che l'intero percorso era in un bosco e non c'era un solo metro di asfalto. Al sabato quindi io è il mio "vecchio" siamo andati a provare insieme visto che questa volta ha deciso di correre anche lui... Figo!
Domenica mattina ero in prima fila (un po' a sorpresa) e c'erano praticamente tutti i migliori atleti piemontesi, non mancava quasi nessuno, quindi lo spettacolo era assicurato. Dopo una buona partenza mi trovavo a ruota dei migliori di giornata (Lupato e Bonetto) con il morale (e anche i battiti) alti, così spingo per chiudere il primo giro con i primi ma non ci riesco per poco. Mentre meno a testa bassa li vedo lá davanti e poco più indietro, subito davanti a me vedo Sarai, Lamastra, Gambino e alla loro ruota un grandissimo Reinaudo che pedala come se fosse ancora un ragazzino ed è proprio lui a farmi da riferimento, vederlo li davanti mi spinge a non mollare, a restare li incollato a quelle ruote. Resisto un po' con loro e poi cedo, li vedo allontanarsi poco alla volta e devo tirare un po' il fiato perché ho speso tanto per seguirli nei primi 2 giri, così regolo le energie ma intanto sta rientrando da dietro Pesse che in salita mi prende al terzo giro.
Mi attacco alla sua ruota, so che é un Under 23 ed é un motivo in più per cercare di batterlo, ma fatico a seguirlo e Michael mi stacca, così continuo cercando di dosare le energie fino al traguardo.
A vincere é Lupato, con una marcia in più di tutti, secondo uno strepitoso Bonetto, poi Sarai e quarto "Rey" che ha fatto un garone restando sempre davanti a combattere per la terza piazza, super gara per lui.
Io arrivo ottavo e quarto tra gli Under (che però conta poco perché secondo me a livello regionale è più importante guardare direttamente alla classifica assoluta per avere riferimenti veri, e non troppo a quella degli U23).
Soddisfatto della mia prova perché in gara le sensazioni erano piuttosto buone e i distacchi dai primi mi danno sicurezze, ma ho pagato il ritmo gara che in questo periodo manca un po'. Sono sicuro che questa sia la giusta via per raccogliere qualcosa di buono più avanti.
Tutto sommato pero' sono fiducioso e vado a Nalles senza troppo pretese, pensando solo a correre con la testa libera e a dare il massimo su quel percorso che ormai mi fa faticare (con piacere) ogni santo anno.
Guardando l'elenco degli iscritti viene la pelle d'oca, ci saranno quasi tutti i grandi Campioni e sarà una buona occasione per capire a che punto sono con la preparazione sapendo che il bello inizia proprio adesso visto che nei prossimi 2 mesi ci saranno 6 prove degli Internazionali d'Italia una più nella dell'altra.
Ogni volta che ripenso alla gara di Nalles dello scorso anno mi vengono ancora i brividi... È magica.
Ci vediamo raga,
Jack
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