LAST GAME: BIELLA.

Il titolo ha vari significati questa volta:
la gara di Biella è stata davvero l'ultima occasione per capire la mia forma e quella dei miei avversari (quasi tutti).
E' stata anche l'ultima occasione per provare gomme, vestiti e assetto della bici. Ora i giochi sono chiusi. A una settimana dai campionati italiani non si inventa nulla, il tempo a disposizione è terminato e tutto ciò che si poteva e doveva fare è stato fatto.
E' andata bene anche questa gara, sono riuscito a bissare la vittoria della scorsa domenica correndo su un percorso duro, selettivo, poco tecnico e molto "cittadino". Mi spiego meglio, c'erano moltissimi tratti in ciottolato e in pavè sia in salita che in discesa, qualche tratto nel bosco, ponti di legno e settori velocissimi in mezza alle vie di Biella dove a ogni curva si sfioravano muretti con spalle e pedali. Al sabato ho provato con i miei "amici rider" Matteo (Berta) e Mattia (Setti) e ci siamo divertiti parecchio anche se il percorso ci offriva pochi tratti di discesa in cui far davvero ballare le nostre belve (eheh...). Il giorno dopo in griglia di partenza erano presenti quasi tutti i migliori ad eccezione di Bertolini, Schmid e Rossi. Anche sul percorso c'era moltissima gente ed è sempre bello passare tra le vie di un paese e capire quanto questo sport stia crescendo.
Tornando alla gara, la partenza non è stata delle più veloci e solo dopo metà giro il ritmo si è alzato davvero, tant'è che siamo rimasti in tre al comando. Quando all'inizio del secondo giro ho visto che il ritmo è calato leggermente ho spinto e sono riuscito a fare un pò di vuoto alle mie spalle e continuando ho preso sempre più fiducia ad ogni tornata. Come ho detto il percorso era semplice ma il caldo di Luglio non perdona e si è fatto sentire anche ieri, facendoci faticare e soffrire su ogni strappo della gara.
Alla fine chiudo primo davanti a Rosa (che gran recupero, bella Max...) ed a Fumarola che chiude il podio.
E' stato bello rialzare la braccia al cielo e sentirsi ripagati per tutti gli sforzi e i sacrifici fatti. Questa è di sicuro la miglior sensazione che il nostro sport ci sa regalare.
Ringrazio particolarmente la mia amica Carolina che è venuta a tifarmi, grazie!
Giovedì sarò a provare il percorso di Lugagnano e mi sono giunte voci che sia davvero tosto e insidioso...
Un grazie enorme a tutti coloro che mi hanno tifato in gara, ci vediamo domenica.

Jack