Era davvero molto che non correvo su strada, addirittura da Ottobre dello scorso anno quando ho fatto un' Internazionale a Biella (fighissimo, anche se ho preso mazzate). Ieri finalmente ho corso la prima gara "on the road" dell'anno a Calea, a mezz'ora da casa, avevo già corso qui lo scorso anno sempre in questo periodo ma non era finita bene: proprio sul più bello, cioè quando stava iniziando la salita principale sono caduto e ho perso il gruppo dei primi ritirandomi un pò dolorante per la botta. Allora quest'anno sono tornato per riprovarci e per allenarmi tirato in ballo dalla metà del mio cuore che ogni anno mi spinge a correre sulla Specialissima, specialmente in questo periodo in cui appena accendi la tv vedi bici da corsa ovunque per il Giro d'Italia e ti parte quella voglia matta di correrci (scommetto che succede anche a voi). Abbiamo corso più di 2 ore e mezza sotto l'acqua e ci ho messo un pò a ricordare come si sta in gruppo. Quando è iniziata la salita ho perso le ruote dei primi andando un pò in crisi nei primi km e ingranando solo dopo (mi manca il ritmo avendo fatto solo Xc fino ad ora, è comprensibile). Ho preso la discesa con un minutino scarso dal gruppetto di testa e quindi mi sono fatto 40 km (dei 105 circa in programma) da solo a menare un pò per allenarmi e un pò perchè ancora credevo di poter rientrare sui primi, ma niente da fare, era una semplice utopia. All'arrivo sono 18° ma più che tutto congelato, di positivo c'è che ho messo dei buoni km nelle gambe per l'Xc di Canossa di domenica prossima. A sorpresa ho vinto la maglia di Campione Provinciale (Torino), meglio così... La strada ha sempre un grande fascino (oltre che una grande storia) e mi attrae da sempre, ma la fatica sui percorsi Xc e le sfide sui sentieri sono la mia vita da 11 anni.
A presto ragasss.
Jack
Bravo! Complimenti anche per il coraggio e la voglia di stare al vento per 40 km con quel tempaccio infame.
RispondiEliminaMa mi dicono che hai voluto staccare due che ti venivano a prendere e che invece potevano essere utili nell'inseguimento. Dopo tutte le ore ore passate ad ascoltare Cassani certe ingenuità non me le sarei aspettate da te.
lo zzio: orgoglioso e interessato (di che taglia è la maglia?...)
Grazie zio! Beh si forse ho fatto un errore, ma quando ho visto che non riuscivamo più a rientrare sui primi ho deciso di andare da solo visto che poi in volata gli altri mi avrebbero massacrato... Tutta esperienza per la prossima volta. La maglia è "s" (eheh), presto te la faccio vedere!
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